Il tè verde è una delle bevande che
si stanno diffondendo maggiormente in Occidente, in virtù dell’alto contenuto
di sostanze antiossidanti.
Questa tipologia di thè deve
essere composta esclusivamente da foglie di Camelia sinesis e durante la
lavorazione non debbono subire alcuna ossidazione.
Il
consumo mondiale di thè colloca questa bevanda al secondo posto: dei 2,5
milioni di tonnellate di tè che si producono a livello mondiale, il 20% è
rappresentato da tè verde (il 78% da tè nero, il 2% da tè Oolong).
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La caratteristica principale è alto contenuto in polifenoli,
presenti sotto forma di flavonoidi.
Alla categoria dei flavonoidi appartengono le catechine (catechina,
epicatechina, gallocatechina, epigallocatechina, epicatechina gallato,
epigallocatechina gallato), sostanze con elevata funzione antiossidante.
Contenute soprattutto nel thè ed in modo particolare in quello verde, dove
rappresentano circa il 20-30% del peso a secco, contribuiscono a sostenere le
funzioni cardiache e concorrono al mantenimento di un buono stato di salute.
La quantità di catechine contenuta in questa tipologia di thè è la piu’ alta
tra le diverse varietà.
Ulteriori fonti di catechine sono rappresentante dal cacao, dal cioccolato e
dal vino ;
sono inoltre ben rappresentate anche nel regno vegetale (frutta e verdura).
L'attuale interesse per i benefici legati al regolare consumo di thè
verde e dei suoi estratti è in gran parte legato alla presenza di queste
sostanze.
Il ruolo delle catechine è di bloccare l’azione dei radicali liberi, sostanza nocive derivanti da molteplici reazioni all’interno del nostro corpo che possono danneggiare le proteine ed il DNA (favorendo l'insorgenza dei tumori) ma anche la formazione, l'infiammazione e la rottura delle placche di colesterolo che minano la salute delle arterie e dell'intero organismo (i cosiddetti ateromi).
L’azione antiossidativa può essere diretta o indiretta: in quest’ultimo caso le catechine del thè verde potenziano l’azione della vitamina E.
L’attività antiossidante sembra esplicarsi attraverso l’inibizione degli
enzimi pro-ossidanti (lipossigenasi, ciclossigenasi e xantina ossigenasi) e
tramite l’induzione di enzimi antiossidanti (glutatione-S-transferasi e SOD).
L’azione antitumorale sembra esplicarsi attraverso: inibizione della DNA topoisomerasi I e II; decremento
dello sviluppo di specie ossigenate; arresto del ciclo di proliferazione cellulare;
decremento dell’espressione di geni
antiapoptosi (Bcl 2); incremento
dell’espressione di geni apoptotici .
Si deve sottolineare inoltre, come il trattamento combinato con EGCG e
farmaci antitumorali di routine (per esempio tamossifene) induca morte
cellulare programmata in percentuale maggiore rispetto alla monoterapia.
Un nuovo studio
pubblicato sull’American Society of Nutrition, documenta che le componenti
antiossidanti presenti nel te verde possono aiutare la perdita di grasso
addominale indotta dall’esercizio fisico.
In passato, alcuni
ricercatori avevano anche suggerito che le catechine potrebbero anche essere di
aiuto nella perdita di peso.
"The
Journal of Nutrition" ha pubblicato i risultati di uno studio che collega il
consumo di bevande contenenti catechine del tè verde (625/mg/die) ad un diminuizione massa grassa persa attraverso dall’esercizio fisico e
allo stesso tempo ad un miglioramento del profilo lipidico.
Attraverso altri studi specifici, si è visto che l’EGCG induce
apoptosi ( è il nome scientifico per indicare morte cellulare
programmata) in diversi tipi di tumore: leucemia, melanoma, cancro alla
prostata, allo stomaco, al colon, al polmone.
Non consumate thè verde in bottiglia,
preparatelo in casa perché i necessari processi industriali priveranno il thè
di quasi tutto il suo potere.
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